Al via i lavori all’orto urbano di Macchia Romana
3.500 mq divisi in tanti piccoli orti da affidare a cittadini volenterosi
Potenza, 24 settembre 2014 - Al via i lavori di pulizia e di sistemazione dell’area che verrà adibita ad orti urbani nella città di Potenza. La zona, adiacente al Parco Elisa Claps, nel rione di Macchia Romana, in via Ondina Valla è stata assegnata al Circolo Legambiente di Potenza dal Comune in comodato d’uso gratuito per tre anni, eventualmente rinnovabili. L’area, oggi in stato di abbandono, è di circa 3.500 metri quadrati di superficie e sarà suddivisa in tanti piccoli lotti da affidare attraverso un bando di gara a cittadini volenterosi. Nelle prossime settimane sarà apportato del terreno vegetale e realizzata la condotta di irrigazione per l’approvvigionamento idrico degli orti.
L’orto sociale rientra tra le attività del progetto "Comunità a raccolta, oltre il proprio orticello", promosso dal Circolo Legambiente di Potenza in collaborazione con Comune di Potenza, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, Auser Basilicata, Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani", Provveditorato Amministrazione Penitenziaria della Basilicata, Legambiente Basilicata Onlus e il Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza.
Scopo del progetto è fornire gli strumenti necessari per avviare quella piccola rivoluzione culturale che pone il cittadino in un circuito virtuoso di tutela e conservazione del patrimonio collettivo. Nello specifico il progetto si sviluppa parallelamente in tre direzioni, coinvolgendo interlocutori e destinatari diversi, con l’obiettivo di rafforzare meccanismi di partecipazione dei cittadini alla cura di “luoghi e spazi” e innescarne nuovi.
Il lavoro manuale e l’attività agricola in particolare, attraverso la sua naturale funzione sociale, consentono da un lato di mettere in atto azioni e programmi di inclusione e di lotta al disagio, per soggetti cosiddetti “svantaggiati” e dall’altro di fornire agli istituti scolastici dei validi strumenti di formazione ed educazione. Il Circolo ha già realizzato gli orti scolastici, sulla base dell’esperienza della Lorenzo Milani a Rione Cocuzzo, e un orto nella Casa circondariale del capoluogo, coltivato e curato da sei detenute.
Il progetto è finanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali nell’ambito del bando “Presentazione di progetti sperimentali di volontariato di cui all'art. 12, comma 1, lettera d), della legge 11 agosto 1991, n. 266, finanziati con il Fondo per il volontariato istituito ai sensi dell'art. 12, comma 2, della legge 11 agosto 1991, n. 266. Anno 2012”.