Ken Saro Wiwa
Kenule Beeson Saro-Wiwa, detto Ken, è stato uno degli intellettuali più significativi dell’Africa postcoloniale. Al lavoro artistico (scrittore e drammaturgo) fa seguito un forte impegno nella vita pubblica, che lo vede prima ricoprire ruoli istituzionali, e poi porsi in aperto contrasto con queste facendosi portavoce ufficiale delle popolazioni del delta del Niger, specialmente della propria etnia, gli Ogoni.
Promotore del MOSOP (Movimento per la sopravvivenza del popolo Ogoni) attacca le multinazionali petrolifere in particolar modo la Shell, responsabili dell’avvelenamento dell’ecosistema e del popolo Ogoni, costretto all’emigrazione forzata ed alla miseria.
Il movimento ottiene enorme risonanza internazionale rendendo la posizione di Ken Saro Wiwa scomoda non più solo alle multinazionali, ma anche ai governi che le difendono. Il 10 Novembre 1995 dopo un processo farsa fu impiccato dal regime militare.
“Io sono un uomo di pace, di idee. Provo sgomento per la vergognosa povertà del mio popolo che vive su una terra molto generosa di risorse; provo rabbia per la devastazione di questa terra; provo fretta di ottenere che il mio popolo riconquisti il suo diritto alla vita e a una vita decente. Così ho dedicato tutte le mie risorse materiali ed intellettuali a una causa nella quale credo totalmente, sulla quale non posso essere zittito. Non ho dubbi sul fatto che, alla fine, la mia causa vincerà e non importa quanti processi, quante tribolazioni io e coloro che credono con me in questa causa potremo incontrare nel corso del nostro cammino. Né la prigione né la morte potranno impedire la nostra vittoria finale.”
Per saperne di più:
Ken Saro Wiwa su Wikipedia
Remember Saro Wiwa