Ex scalo merci di Potenza superiore: pronti a partire con i lavori.

Nella struttura: agricoltura biologica e a km0 , equo e solidale e artigianato. 

Potenza, 14 febbraio 2015 - La nascita della prima Green Station d'Italia entra finalmente nel vivo. E’ stato definito infatti il computo dei lavori e completato l’iter autorizzativo necessario per la ristrutturazione dell'ex scalo merci di Potenza superiore a Santa Maria. L'immobile, concesso in comodato d'uso a Legambiente Basilicata da Ferrovie dello Stato, ospiterà i prodotti  dell'agricoltura del territorio, la bottega del commercio equo e solidale e l'artigianato artistico lucano. E inoltre spazi espositivi e di co-working. 

Ultimo passo prima dell’apertura del cantiere sarà l’individuazione delle imprese che si occuperanno dei lavori. Due saranno le linee guida dell’intervento: da un lato mantenere e valorizzare la bellezza del fabbricato, risalente ai primi del ‘900 con un’architettura tipica delle stazioni medio-piccole realizzate in quegli anni da Ferrovie dello Stato, dell’altro adattarlo alla nuova natura e funzione con un occhio alla sostenibilità.

Il progetto prevederà pertanto l’impiego di materiali e tecniche costruttive biocompatibili, la predilezione di tecniche di costruzione a secco, la volontà di selezionare e di usare il più possibile materie prime provenienti da riciclo, il tutto con l’obiettivo di raggiungere una certificazione di classe di consumo energetico A.

Di seguito una “ricostruzione” , che meglio rappresenta la stazione che sarà.