Comuni Ricicloni 2015: tragica la situazione nel capoluogo.
Potenza ancora ferma al 24,3 % di raccolta differenziata.
Roma, 07 luglio 2015 - Consegnati oggi a Roma i premi della XXII edizione di “Comuni Ricicloni”. Sono 1.520 i comuni campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, per quasi 10 milioni di abitanti, il 16% dell'Italia che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l’industria virtuosa del riciclo e del riuso, la cosiddetta “economia circolare”, parte di una nuova Green Economy che nel settore del riciclo e ridisegno dei prodotti vede 150 mila occupati.
Tra i premiati anche i Comuni lucani. Vincitore per la Basilicata Montemilone (Pz), con il 53,87 di indice di indice di buona gestione, che tiene conto di numerosi parametri oltre alla percentuale di raccolta differenziata, quali la produzione di rifiuti pro-capite, la tipologia di raccolta, la presenza di piattaforma ecologica e molto altro ancora. La percentuale di raccolta differenziata è infatti per il Comune di 70,05%. A seguire, secondo questa distinzione, Banzi (73,55%), Pignola (721%) e Cancellara (65,49%). Non ce la fanno per poco, non raggiungendo il 65% di raccolta differenziata ma comunque con ottimi risultati, i Comuni di San Chirico Nuovo, Oppido Lucano e Tolve. I Comuni premiati fanno parte dell’Unione dei Comuni Alto Bradano che dal 2011 ha avviato il primo sistema di raccolta territoriale dei rifiuti in Basilicata, a cui dal 2013 si è unita anche Pignola.
Sono questi esempi virtuosi di come, anche in Basilicata, in tempi brevi e con una grande partecipazione dei cittadini, si possano raggiungere gli standard europei. Mosche bianche in un panorama lucano a dir poco sconcertante. Basti pensare al dato di raccolta differenziata relativo al capoluogo di regione, fermo da anni la 24,3 %, emblema di un sistema regionale fanalino di coda in molti aspetti.
A cominciare dalla fantomatica nuova pianificazione, a nostro parere del tutto inutile a fronte dei 50 milioni di euro del FESR 2007/13 destinati alla raccolta differenziata e andati sprecati. Il solo vero record della Basilicata resta, purtroppo, l’assenza di impianti di compostaggio, unica regione in Italia a conservare tale primato. E che dire del solenne e tutto teorico impegno della Regione Basilicata verso rifiuti zero? Si è persa completamente traccia della semplice rimodulazione dell’ecotassa per favorire i Comuni Ricicloni e penalizzare gli inquinatori, approvata nella finanziaria regionale e che prevedeva 60 giorni per la sua formulazione in dettaglio. Eppure in una regione come la Campania, con le bene note difficoltà di buona gestione del sistema rifiuti e su un territorio nettamente più vasto della Basilicata, ci sono Comuni che hanno raggiunto l’87% di raccolta differenziata, facendo della Campania di gran lunga la più virtuosa in tale campo dell’intero Mezzogiorno e con performances migliori anche di regioni del Centro Nord. Dimostrazione, questa, che quando esiste volontà politica si supera qualsiasi ostacolo.
“In compenso, invece, Potenza – afferma Marco De Biasi, presidente di Legambiente Basilicata – viene scelta per la sperimentazione di mirabolanti impianti tecnologici che hanno la presunzione di far sparire i rifiuti con un po’ d’acqua, il primo grande esempio di economia circolare. Possiamo ritenerci molto fortunati. In un tale contesto – conclude - il merito dei nostri sindaci ricicloni è ancora più grande, ottenendo gli stessi risultati positivi di chi opera in contesti ben più favorevoli, dove il sistema funziona. Un plauso ai cittadini, che permettono con il loro senso civico e a costo zero di ottenere questi risultati e mettere in campo i primi esperimenti di economia circolare in Basilicata”.
Comuni Ricicloni 2015 è stato realizzato da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In collaborazione con Associazione nazionale Comuni Italiani, Assobioplastiche, Conai, FederAmbiente, Fise Assoambiente e Fise Unire, CiAl, Comieco, CoRePla, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Centro di Coordinamento RAEE, Consorzio Italiano Compostatori e la rivista Rifiuti Oggi. Il dossier completo è disponibile su www.ricicloni.it