Coltiviamo la rete 2: il Circolo di Potenza racconta l'esperienza del GAE

Il gruppo di Coltiviamo la rete Temi del progetto:  lotta allo spreco di cibo, filiera corta e orti urbani.

Sasso di Castalda, 16 gennaio 2014 - Dopo la positiva esperienza della scorsa edizione, prende il via il progetto “Coltiviamo la rete 2”, che vede coinvolti il Circolo Legambiente Potenza, il Circolo Legambiente Sila, Circolo Legambiente Ragusa “Il Carrubo”, Circolo Legambiente Andria “Thomas Sankara”, Circolo Legambiente Cagliari “Il Grillo”, Circolo Legambiente “Vento in Faccia” di Battipaglia/Bellizzi.

Gli obiettivi del progetto sono sempre gli stessi: mettere a sistema le azioni e le attività già svolte dai sei circoli Legambiente  al fine di creare una piattaforma di contaminazione reciproca sui temi dell'agricolture e della produzione di cibo,  che permetta alle organizzazioni stesse di accedere ad un bagaglio di informazioni e buone pratiche utili a rafforzare la loro presenza sui territori di riferimento

Due i percorsi: da un lato gli incontri interregionali con annesse visite alle rispettive realtà, in modo da potersi raccontare e dare linee di indirizzo concrete sull’eventuale replica, sul proprio territorio, delle esperienze altrui. Dall’altro la diffusione all’esterno non solo del progetto in sé e delle sue finalità ma delle buone pratiche che si possono attivare rispetto al tema trattato, innescando una sorta di contaminazione che coinvolga sia la Legambiente che i cittadini attivi sensibili a questi argomenti. Parte consistente del progetto è quindi la comunicazione, attraverso blog, pagina Facebook e profilo twitter dedicati, newsletter, campagne di sensibilizzazione, materiale informativo, immagine coordinata di progetto.

E’ stata la comunicazione, pertanto, al centro del primo weekend interregionale che si è svolto a Sasso di Castalda al Ceas Legambiente “Il Vecchio Faggio”. Attraverso l’analisi di una buona pratica di comunicazione esterna come Eco Life – Ecological Lifestyles for CO2 Reduction (progetto LIFE+ co-finanziato dall’UE basato sulla creazione di una campagna d’informazione sugli stili di vita sostenibili per ridurre la CO2), si è cercato di costruire un piano di comunicazione efficace ed efficiente e soprattutto integrato rispetto all’uso di vecchi e nuovi media.

All’incontro è toccato al Circolo di Potenza presentare la buona pratica del Gruppo di acquisto ecologico (GAE) nato nel 2008 per sensibilizzare i consumatori all’acquisto di prodotti – specialmente ortofrutticoli – locali e di stagione secondo i principi del chilometro zero e del biologico selezionando produttori agricoli che rispecchiano tali criteri di selezione. Una vera e propria promozione di questi valori che passano attraverso incontri tra utenti e produttori e cene sociali oltre che attraverso la spesa settimanale presso il GAE. In particolare, saranno i Circoli della Sila e di Battipaglia a replicare questa buona pratica. Da qui l’esigenza di dedicarle ulteriori approfondimenti.

 

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