Arduino Re Hub, riavvia la tecnologia. Vecchi pc e notebook riprendono vita

Scheda Arduino A Potenza dal 13 al 30 aprile raccolta straordinaria di computer in disuso.

Potenza, 13 aprile 2015 - Al via l’iniziativa “Arduino Re Hub. Riavvia la tecnologia”. La Legambiente Basilicata in collaborazione con Open digital factory e Polo artigianato artistico promuove a Potenza una particolare raccolta di pc e notebook in disuso.

Presso la sede di Legambiente Basilicata (viale Firenze 60/C), Open digital factory e Polo artigianato artistico (via Angilla Vecchia 141) da lunedì 13 aprile fino al 30 dello stesso mese, è possibile lasciare il proprio notebook o pc in disuso e restituire così loro nuova vita. Come? Alcune componenti dei pc (spie led, cicalini, ventole) verranno infatti recuperate e utilizzate insieme alla scheda Arduino per gestire qualsiasi tipo di apparecchiatura elettronica. Con Arduino infatti si possono realizzare in maniera relativamente rapida e semplice piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, temperatura e umidità e molti altri progetti. Arduino a sua volta verrà utilizzato con i notebook consegnati in buono stato che verranno formattati installando e configurando il sistema operativo open source Linux.

Donando il proprio vecchio notebook, oltre a compiere un gesto etico ed ecologico, si riceverà la possibilità di partecipare gratuitamente al primo WorkShop Arduino Re-Hub, circa due ore di lezione sull'operatività di Arduino e le componenti elettroniche. Inoltre, per collaborare attivamente, si potrà partecipare alle attività di ripristino della macchina: formattazione, installazione e configurazione del Sistema operativo Linux. Con le restanti componenti, Polo artigianato artistico provvederà alla creazione di lampade di design artigianali con l’utilizzo di Arduino per particolari effetti luminosi.

Per le piccole e medie aziende che contribuiranno all’iniziativa ci sarà la possibilità di formalizzare partnership e di partecipare alle attività che saranno organizzate con l’associazione Open Digital Factory.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Centro per la sostenibilità” sostenuto da Fondazione con il sud.

 

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